L'itinerario del nostro viaggio di nozze fai da te in Australia rallenta il passo per concedersi qualche immersione e qualche giorno di relax sulla Grande Barriera Corallina.
Cairns 1 notte - Magnetic Island 2 giorni e 1 notte
Grande Barriera Corallina 4 giorni e 3 notti - Great Keppel Island 4 giorni e 3 notti
Salutiamo il Red Centre australiano e atterriamo nel pomeriggio a Cairns; ritiriamo la macchina a noleggio e ci prepariamo a vivere i prossimi 12 giorni nella più totale improvvisazione. Prendiamo una stanza in un motel e dedichiamo la serata a fare il bucato: anche questo è viaggiare on the road!
Cairns è una città piena di vita ed è il punto di partenza ideale per molte gite nella foresta tropicale, nonché per raggiungere le isole della Grande Barriera Corallina.
A nord troviamo Port Douglas e Palm Cove, due pittoresche stazioni balneari molto in voga tra gli artisti australiani; a sud della città invece vi segnalo Mission Beach, ovvero 14 km di spiagge bianche che offrono un bel panorama su Dunk Island. Questi luoghi rappresentano un'alternativa interessante alle isole a largo della costa.
La solarità del Queensland forma uno stridente contrasto con i vistosi sbalzi climatici delle altre regioni australiane. Qui si trovano numerose località balneari moderne e attrezzate; anche l'entroterra offre spettacoli paesaggistici non indifferenti. Fraser Island, conosciuta come l'isola di sabbia più grande del mondo, raggiunge la lunghezza di 120 km per 22 di larghezza, e ha al suo interno un lago di acqua dolce che offre l'ambiente ideale a diverse specie di uccelli, marsupiali e rettili. Nella parte orientale dell'isola troviamo rocce di origine vulcanica che fanno da cornice a spiagge formate dalle potenti correnti oceaniche. Si può pernottare nei bungalow dei campeggi presenti sull'isola.
Per quanto riguarda noi, non abbiamo prenotato nulla e i primi chilometri dei 1100 che ci separano da Rockhampton - dal prossimo aereo che ci condurrà a Sydney – li facciamo in direzione sud, con l'idea di passare qualche giorno di relax al mare e fare delle immersioni.
Scegliamo Magnetic Island, che si raggiunge facilmente in traghetto da Townsville, distante 350 km da Cairns in direzione sud.
Portiamo con noi anche la macchina che ci permette di girare l'isola, larga 52 kmq, in totale autonomia. Purtroppo però ci rendiamo presto conto che le sue acque, seppur bellissime e incontaminate, non sono balneabili a causa delle terribili Box Jelly Fish, le cubo meduse dai tentacoli letali. E non ci sono dubbi sul fatto che siano estremamente pericolose: in acqua non c'è nessuno. Rimaniamo per questo solo un paio di giorni e poi torniamo sul continente col traghetto del mattino. Continuiamo a scendere lungo la costa del Queensland fino a raggiungere Airlie Beach, altri 270 km verso sud.
Prendiamo una stanza ma, sarà stata la laguna artificiale che ci troviamo davanti - senz'altro utile a scongiurare possibili attacchi delle cubo meduse ma troppo finta per i nostri gusti - che cerchiamo subito un modo per andarcene da qui. E lo troviamo in un batter d'occhio, tant'è che alle 11 di sera, dopo aver abbandonato una stanza fatiscente ma comunque già pagata di un albergo, saliamo a bordo della Stella Maris per una crociera di 4 giorni e 10 immersioni proprio sulla Grande Barriera Corallina. In due spendiamo qualcosa come 700 €, un prezzo assolutamente impossibile da spuntare prenotando dall'Italia, niente di lussuoso intendiamoci ma comprensivo di tutta l'attrezzatura e dei pasti.
La Barriera Corallina australiana è l'organismo vivente più grande del mondo. Si estende per una superficie di oltre 344.000 kmq - più di Italia e Svizzera messe insieme - e racchiude migliaia di barriere che insieme formano il Great Barrier Reef australiano. Si trova a una certa distanza dalle coste e per questo farete immersioni lungo pareti di straordianria bellezza che però hanno profondità anche di sessanta metri.
Quello che avrete la possibilità di vedere in queste acque è lo spettacolo del mondo sommerso più sensazionale che si possa immaginare. Il cartone animato Nemo sembra la sua brutta copia!
Dopo aver condiviso gli spazi un po' ristretti della Stella Maris, proseguiamo la nostra discesa verso il Tropico del Capricorno e decidiamo di concederci un po' di mare su un'isola possibilmente non infestata di meduse.
Percorriamo 150 km e ci fermiamo per la notte a Mackay, cittadina famosa per le coltivazioni di canna da zucchero e dove vi consiglio di andare a cena presto, tipo alle 18.00, se non vorrete rimanere a stomaco vuoto.
Di buon mattino ci rimettiamo in marcia e dopo 350 km la maggior parte dei quali fatti di nulla, raggiungiamo Rosslyn Bay da dove partono i traghetti per Great Keppel Island, l'isola che ci viene consigliata caldamente dalla gente del posto rassicurandoci sull'inesistenza di pericoli. Le meduse infatti, nel periodo dell'estate australe, si avvicinano alle coste per riprodursi ma soltanto nella zona a nord del Tropico del Capricorno; Keppel sembra rimanerne esclusa.
L'isola è un vero e proprio paradiso formato da 17 spiagge e baie incontaminate che si estendono per 28 km. Non ci sono strade né macchine, perciò parcheggiamo la nostra a Rosslyn Bay a Yeppon, dove prendiamo il traghetto.
Qui trascorriamo esattamente il tempo come speravamo: oziando in spiaggia, mangiando ottimo pesce e guardando le stelle che di notte sembrano caderti in testa. Facciamo anche un paio di immersioni, non belle come quelle fatte sul reef ma comunque notevoli.
Altre escursioni da non perdere nel Queensland
Kuranda: si tratta di un pittoresco villaggio, un tempo città mineraria a 25 km a nord-ovest di Cairns, che oggi è famosa per le arti, l'artigianato e la cultura aborigena. Si raggiunge a bordo di un rinomato treno passando attraverso le spettacolari Stoney Creek Falls e Barron Falls, ammirando la fauna locale nel suo ambiente. Forse un po' troppo ad uso dei turisti, ma vi segnalo lo spettacolo di danze aborigene del Tjapukai Aborigenal Dance Theatre.
Mossman: situata a 90 km a nord di Cairns si trova la più vasta foresta pluviale australiana, famosa per la produzione di zucchero e per il suo vecchio mulino.
Cape Tribulation: 126 km a nord di Cairns si trova Daintree, un delizioso villaggio immerso nella foresta pluviale dove dalle 6 del mattino fino a mezzanotte una cabinovia vi porterà direttamente nel Parco Nazionale di Cape Tribulation.
Cape York: si tratta del punto più settentrionale del continente australiano; qui si trovano le aree più selvagge, meno esplorate e meno popolate del paese. Per visitare la zona consiglio un veicolo a quattro ruote motrici.
Altre isole della Barriera Corallina consigliate
Lizard Island: conosciuta come il gioiello del Reef, considerata un parco nazionale marino distante circa 270 km da Cairns con splendide spiagge bianche, meravigliose formazioni coralline con una vastissima fauna marina, è una delle isole più esclusive del mondo. Per raggiungerla da Cairns ci sono voli giornalieri.
Hayman Island: altra isola molto esclusiva, considerata addirittura la più raffinata della Barriera Corallina. Si trova a nord dell'arcipelago delle Whitsundays ed è prevalentemente montuosa, ricoperta di eucalipti e pini e circondata da spiagge bianchissime. E' raggiungibile in aliscafo da Hamilton Island che a sua volta è collegata da diversi voli verso le principali città australiane.
Dunk Island: situata a 120 km a sud di Cairns, è soprannominata isola della pace ed è anche la più tropicale tra le isole della barriera: un vero e proprio paradiso terrestre fatto di spiagge bianche e tanta vegetazione verde brillante. L'isola è raggiungibile sia in aereo da Townsville e Cairns che in traghetto da Mission Beach, o in catamarano in circa 50 minuti.
Bedarra Island: camminando da una parte all'altra di questa esclusiva isola che si estende per circa 1 km e mezzo, penserete di essere soli al mondo. Sarà infatti soprattutto il silenzio a farvi compagnia mentre passeggerete tra le fantastiche varietà di piante che la caratterizzano. L'isola è raggiungibile in aliscafo da Dunk Island.
Heron Island: proprio sulla Barriera Corallina, questa isola è un vero parco naturale per le svariate specie di uccelli che la abitano in superficie e per i coralli e i pesci variopinti che invece la popolano sott'acqua. L'isola è collegata con Gladstone da un servizio di catamarano e elicottero.
Brampton Island: classificata parco nazionale nel 1932, ha un'ottima posizione tra le isole dell'arcipelago Whitsundays e una superba combinazione di contrasti con l'abbondante vita animale selvaggia e la fitta vegetazione. E' collegata giornalmente a Mackay con voli e aliscafi.
Daydream Island: è l'isola delle Whitsundays più vicina alla costa, infatti dista solo 5 km da Shute Harbour. Piccola, amichevole e abbordabile, l'isola giace tra le acque calme del Molle Passage e si raggiunge in aliscafo da Proserpine e dalla vicina Hamilton Island.
L'itinerario di viaggio fai da te in Australia continua con la prossima e ultima tappa, quella che toccherà la linea immaginaria del Tropico del Capricorno e Sydney. Stay tuned!